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18 Giugno 2016 Genova Liguria Pride

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L’Onda Pride torna a Genova! Anche quest’anno sfileremo per le vie della città per manifestare il nostro orgoglio e la nostra voglia di diritti!

Dopo l’esperienza “esaltante” del Pride Nazionale del 2009, lo Human Pride del 4 luglio 2015 è stato un successo a fronte degli sforzi sostenuti che, in breve tempo, ci hanno portato a raccogliere l’adesione di alcune migliaia di giovani e un’ampia partecipazione anche al di fuori del mondo LGBTI. Gli slogan “It’s Human Pride” e “All Families Pride” hanno caratterizzato in modo politico il corteo e la comunicazione e sono stati fondamentali per veicolare il nostro messaggio basato su principi universali quali l’eguaglianza dei diritti e la pari dignità di tutti gli esseri umani, a prescindere dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Tali slogan restano ancora validi ed attuali.

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PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LE NUOVE FAMIGLIE” DI MARIO MOISIO

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L’associazione rainbow pangender pansessuale genova liguria gaynet

In collaborazione con Associazione Famiglie Arcobaleno e Coordinamento Liguria Rainbow

Mario Moisio presenta il libro Le nuove famiglie

Diritti, doveri, laicità, modernità con riflessioni sulle famiglie omogenitoriali e le prospettive future alla luce dei più recenti avvenimenti sociali e giuridici.
Questo evento è patrocinato dal Municipio Centro Est e dal Comune di Genova

Discussioni al Senato sulle Unioni Civili

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UNIONI CIVILI, ASSOCIAZIONI LGBT COMPATTE: “TANTE PIAZZE PER RACCONTARE L’UGUAGLIANZA”

Il 23 gennaio mobilitazione nazionale in numerose città italiane. Dal 28 gennaio presidio nei pressi del Senato.
Non una ma tante piazze in tutta Italia per dare forza al traguardo dell’uguaglianza: in vista della discussione al Senato del ddl sulle unioni civili, le associazioni lgbt (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit) si preparano a mettere in campo una mobilitazione capillare nelle principali piazze del Paese. Inoltre, nei giorni caldi della discussione a Palazzo Madama, cioè dal prossimo 26 gennaio, è previsto un presidio in piazza delle Cinque Lune, nei pressi del Senato, per testimoniare l’attenzione e l’apprensione per il dibattito in corso. “Non rispondiamo alla provocazione di chi in queste ore cerca di organizzare il solito schema delle piazze contrapposte: noi ci rivolgiamo al Paese intero”, mettono in chiaro i portavoce delle associazioni. “Abbiamo individuato il prossimo 23 gennaio come giornata di mobilitazione nazionale: stiamo lavorando sui territori, coinvolgendo sia le forze della società civile sia il mondo associativo delle realtà lgbt, per costruire le reti necessarie per far esprimere a gran voce la domanda di diritti e di uguaglianza che in questo Paese da troppo tempo rimane inascoltata. Non parleremo di una legge, bensì di un valore, cioè dell’uguaglianza di tutti e tutte, e del diritto di vivere in uno Stato laico. Staremo assieme alle famiglie, a tutte le famiglie. Assieme alle persone”. Attraverso le manifestazioni sarà rivolto il seguente appello a Governo e Parlamento:
“L’Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni.
Il desiderio di ogni genitore è che i propri figli possano crescere in un Paese in cui tutti abbiano gli stessi diritti e i medesimi doveri.
Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese.
La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del partner, la possibilità di subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcuni dei diritti attualmente negati.
Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone.
Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l’uguaglianza di tutte e di tutti.”

RAINBOW PANGENDER PANSESSUALE GENOVA LIGURIA GAYNET                                                          insieme al coordinamento Liguria Rainbow partecipa al corteo di Genova

Ecco il percorso e il programma del corteo:
Ore 15: concentramento in Piazza della Meridiana. Le sveglie suoneranno per dare il via al corteo attorno alle 15:30 circa;
Il corteo proseguirà in via Garibaldi. Le sveglie suoneranno ancora una volta sotto Palazzo Tursi;
Si passerà quindi per Via XXV Aprile per poi concludere il corteo in Piazza De Ferrari dove le sveglie suoneranno un’ultima volta;
Presidio in Piazza De Ferrari dalle 16.15 alle 17.30 e scioglimento.

VENITE NUMEROSI/E

DIRITTI FONDAMENTALI: SITUAZIONE DELLE PERSONE INTERSESSUALI

FRA

FRA
EUROPEAN UNION AGENCY FOR FUNDAMENTAL RIGHTS

Traduzione unofficial di Mirella Izzo. Riproduzione del testo tradotto consentita solo con citazione della fonte . Il testo originale completo in inglese

la maggior parte delle società europee riconoscono le persone come maschio o femmina. Tuttavia, questo non tiene conto di tutte le variazioni delle caratteristiche sessuali. Come risultato, le persone intersessuali fanno esperienza di violazioni dei diritti fondamentali che variano dalla discriminazione fino a interventi medici (chirurgici. NdT) senza che sia dato il loro consenso.
Questo articolo esamina la situazione giuridica delle persone intersessuali dalla prospettiva dei diritti fondamentali. Esame che si basa sulle analisi giuridiche aggiornate dell’Agenzia sull’omofobia, transfobia e la discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e l’identità di genere, che ora include una sezione sui problemi delle persone intersessuali.

La situazione dei diritti fondamentali delle persone intersessuali
Introduzione

La parola ‘Intersessualità’ viene usata in questo documento come un termine ombrello per indicare un certo numero di varianti nelle caratteristiche fisiche di una persona che non lo fanno aderire a nessuna delle rigide definizioni mediche di maschio o femmina.
Queste caratteristiche possono essere di tipo cromosomico, ormonale e / o anatomico e possono essere presenti con diversa gradualità. Molte varianti delle caratteristiche sessuali sono rilevate subito, al mo

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