IL SESSO DEL CERVELLO PUO’ FARTI AMMALARE

cervello_maschio_femmina_diversità

Il sesso del tuo cervello può farti ammalare

di Michelle Roberts
BBC News health reporter
Traduzione in Italiano: Mirella Izzo
N.B.: chiunque trovi inesattezze di traduzione è pregato di segnalarle alla traduttrice

Alcuni scienziati sostengono di avere la prova che il sesso del cervello renda uomini e donne più predisposti a malattie differenti.
I dottori sanno che le donne sono più facilmente preda della depressione, dell’ansia o dei disordini alimentari rispetto agli uomini, mentre gli uomini sono a più alto rischio per il Morbo di Parkinson Studi post mortem sulle immagini di cervelli maschili e femminili mostrano che sono fisicamente differenti fra loro. Gli scienziati attualmente pensano di poter collegare le due cose e suggeriscono che in futuro le malattie saranno curate a seconda del genere della persona.

Cervello maschile o femminile?

Il sesso di un cervello è deciso nel ventre materno e dipende, fra gli altri fattori, dai livelli ormonali. Più alti livelli di testosterone rendono il cervello maschile e più alti livelli di estrogeni femminile. Il Professor Dick Swaab dell’Istituto Olandese sulla Ricerca del Cervello, di Amsterdam, ha dichiarato che la prova di questo fatto emerge dagli studi sulle persone transessuali – persone che sanno, spesso dall’infanzia, di essere nate in un corpo del sesso sbagliato.

“La teoria è che la differenza sessuale degli organi sessuali si sviluppa presto nella gravidanza – nei primi mesi all’interno dell’utero – mentre la differenziazione sessuale del cervello avvviene nella seconda metà della gravidanza e nella postnatalità”.

Il che significa che alcuni fattori possano interferire con la differenziazione sessuale degli organi sessuali e quella del cervello indipendentemente l’una dall’altra, in quanto esiste un lasso di tempo che intercorre fra i due sviluppi.

“Se questo è vero ci dobbiamo aspettare di vedere strutture fisicamente femminili in cervelli maschili e viceversa. Questo è infatti quanto è stato rilevato – una differenziazione sessuale invertita nel cervello dei transessuali.”

Le malattie del cervello sessuato

Lo stesso ha dichiarato che siccome i cervelli maschili e femminili sono differenti “dovremmo individuare le malattie differenziandole come maschili e femminili”. “vi è una differenza sessuale di proporzioni per le malattie neurologiche e psichiatriche. “Nella depressione è molto chiaro che gli ormoni sessuali interferiscono direttamente con l’asse dello stress nel cervello.

I FATTI DEL CERVELLO SESSUATO

Le donne tendono ad essere migliore nell’empatia – comprendere le emozioni altrui e rispondere appropriatamente. Gli uomini sono generalmente migliori nel sistemizzare e investigare su come funzioni un sistema

“Abbiamo dimostrato che le proteine sensibili (recettori) degli ormoni sessuali sono presenti nelle cellule che formano l’asse dello stress. Nelle donne sono più presenti recettori estrogenici e negli uomini più recettori androgeni.

“Questo è causato dalla più alta prevalenza di depressione nelle donne comparata agli uomini perché l’asse dello stress è più sensibile.Gli estrogeni incidono direttamente della produzione dei peptidi dello stress. Così a parità di stress accumulato, le donne sono più predisposte a sviluppare la depressione rispetto all’uomo”.

Altri hanno mostrato che i livelli di ormoni possono giocare un ruolo nella Sclerosi Multipla. Il Dottor. Carlo Pozzilli e i suoi colleghi dell’Università La Sapienza in Italia hanno trovato che le donne con SM hanno un più basso livello di testosterone durante il ciclo mensile rispetto alle donne che non hanno SM. La Dottoressa Glenda Gillies e i suoi colleghi all’Imperial College di Londra studiano il Morbo di Parkinson che è di molto più comune fra gli uomini che fra le donne. Ha inoltre dichiarato che: “l’idea è che forse gli estrogeni siano neuroprotettivi e che non rendano i neuroni che degenerano in PD così suscettibili nelle donne rispetto agli uomini” Analogamente, quando è stata tolta la fonte del testosterone in cavie maschi, attraverso la castrazione, la degenerazione cerebrale ha rallentato. Sorprendentemente, quando diedero ai topi maschi estrogeni il danno era ancora peggiore.

Farmaci maschili e femminili

Ha dichiarato la dr Gillies: “Somministrando estrogeni nei due sessi sembra che essi abbiano effetti opposti. Potrebbe essere qualcosa che è stato differentemente programmato nel cervello durante il primo sviluppo a dare le risposte differenti”.

La dottoressa ha aggiunto che il lavoro ha suggerito che gli estrogeni possono anche prevenire infarti e Alzheimer, ma che è è ancora presto per dirlo con certezza.

“Sempre di più, io penso che dobbiamo comprendere che i farmaci devono essere personalizzati e che un farmaco non darà necessariamente gli stessi effetti per ogni individuo.”

Ha detto che la maggior parte delle medicine disponibili oggi sono state testate su uomini, il che significa che potrebbero non essere state messe a punto al meglio per le donne.

Anita Holdcroft, consulente anestesista anche per l’Imperial College di Londra è d’accordo. Ha dichiarato che non solo i cervelli maschili e femminili sono differenti , ma che i cervelli femminili cambiano durante la vita in relazione alla fluttuazione dei livelli ormonali.

“Questo può meglio evidenziare lo stato di una malattia e come lavori una medicina”

La dottoressa ha scannerizzato i cervelli di donne prima e dopo la gravidanza e ha trovato il cervello si restringeva durante la gravidanza. Il restringimento era ancora più evidente se la donna aveva avuto una complicazione della gravidanza detta preeclampsia, ma che il fenomeno si reinvertiva sei mesi dopo il parto del bambino.

“Abbiamo bisogno di studi per scoprire perchè accadano questi fatti. Si potrebbe meglio distinguere lo stato delle malattie e come lavorano le medicine e colmare il nostro vuoto di conoscenza”, ha terminato.

Storia da BBC NEWS
http://news.bbc.co.uk/go/pr/fr/-/1/hi/health/4365540.stm

Pubblicato il 23/10/2005 ore 22:56:27 GMT

© BBC MMV

TESTO ORIGINALE

Your brain’s sex can make you ill

By Michelle Roberts
BBC News health reporter

Scientists say they have proof that the sex of the brain makes men and women more prone to different diseases.
Doctors know that women are more likely than men to have depression, anxiety or an eating disorder, while men are at higher risk of Parkinson’s disease.

Post-mortem and brain imaging studies show that male and female brains are physically different.

Now scientists say they can to link the two together and suggest future disease cures may be “gender-specific”.

Male or female brain?

The sex of a brain is decided in the mother’s womb and depends, among other factors, on hormone levels.

Higher levels of testosterone makes a male brain and oestrogen a female one.

Professor Dick Swaab from The Netherlands Institute for Brain Research in Amsterdam, said the proof for this comes from studies of transsexuals – people who know, often from a very early age, that they are born in the wrong gender body.

“The theory is that the sex difference in the sex organs develops early in pregnancy – in the first few months while in utero – while sexual differentiation of the brain occurs later in the second half of pregnancy and postnatally.”

That would mean certain factors could interfere with the sexual differentiation of the sex organs and brain in an independent way because there is a time lapse between the two.

“If that was true you would expect to see female structures in male brains. That is indeed what people have found – a reversed sex difference in the brain of transsexuals.”

Brain gender diseases

He said that because men and women’s brains are different “we should be looking at diseases as male and female”.

“There is a different sex ratio for neurological and psychiatric diseases.

“In depression, it is very clear that sex hormones are directly interfering with the stress axis in the brain.

===

BRAIN SEX FACTS

Women tend to be better at empathising – guessing other’s emotions and responding appropriately Men are generally better at systemising – investigating how a system works

===

“We have shown that sensitive proteins [receptors] for sex hormones are present in the cells that form the stress axis. In women there are more oestrogen receptors and in men more androgen receptors present.

“That results in higher prevalence of depression in women compared to men because the stress axis is more sensitive.

“The oestrogens are directly affecting the production of the stress peptides.

“So for the same amount of stress in the environment, women are more prone to develop depression than men.”

Others have shown that hormone levels could play a part in multiple sclerosis.

Dr Carlo Pozzilli and colleagues at the University La Sapienza in Italy found that women with MS had lower levels of the male hormone testosterone throughout their monthly cycle compared to women who did not have MS.

Dr Glenda Gillies and colleagues at Imperial College London have been looking at Parkinson’s Disease, which is far more common in men than in women.

“The idea is that perhaps oestrogen is being neuroprotective so that the neurones that degenerate in PD don’t seem to be as susceptible to the processes in women as they are in men,” she said.

By looking at rats they found this was the case to some extent.

Female rats who had their ovaries removed became just as prone to a chemically induced condition similar to PD as male rats.

When these female mice were given extra oestrogen they got back their natural protection against PD as well.

Similarly, when they took away the source of the testosterone in male rats by castrating them, the brain degeneration was lessened.

However, surprisingly, when they gave the male mice oestrogen the damage was even worse.

His n’ Hers drugs

Dr Gillies said: “Administering oestrogen in the two sexes seems to have opposite effects.

“It may well be that there is something that has been programmed differently in the brain during early development to make it respond in a different way.”

She said work suggested that oestrogen might also help prevent strokes and Alzheimer’s disease, but that it was still very early days.

“Increasingly, I think we are realising that drugs have to be personalised and that one drug is not necessarily going to be the same for each individual.”

She said that most of the drugs available today had been tested on men, which may mean they are not necessarily the best design for women.

Anita Holdcroft, consultant anaesthetist also from Imperial College London, agrees.

She said not only are male and female brains different, but women’s brains change throughout life in relation to fluctuating hormone levels.

“That may well affect disease states and how drugs work.”

She scanned the brains of women before and after they were pregnant and found the brain shrank during pregnancy.

The shrinkage was even greater if the woman had a complication of pregnancy called preeclampsia, but reversed by six months after delivery of the baby.

“We need studies to find out why these things are happening.

“It may well affect disease states and how drugs work and highlights our lack of understanding,” she said.

Story from BBC NEWS:
http://news.bbc.co.uk/go/pr/fr/-/1/hi/health/4365540.stm

Published: 2005/10/23 22:56:27 GMT

© BBC MMV

Lascia un commento