PANFOBIE

COMUNICATO STAMPA

PANFOBIE

In merito al violento pestaggio di un uomo presunto omosessuale a causa di abiti non conformi (a che?)

Quello che sta accadendo in questa Italia derelitta è sempre più spaventoso. Non ha più senso neppure parlare di Omofobia per un uomo che omosessuale non sembra essere. Eppure “appare tale” ad un branco di bulli e bulle che dell’odio di ogni diversità hanno fatto la cifra della loro vita. E lo massacrano. Accade oggi nella “pacifica” Genova, riducendo l’uomo in fin di vita a causa di “abiti non conformi” e presunte occhiate al fidanzato di una ragazza talmente poco sicura di sé da immaginare pericoli dove non sono.

Viviamo in una società dove i giovani non hanno ricevuto né istruzione adeguata, né tantomeno educazione al rispetto del differente da sé. Non solo: la semplice proposta di educazione di Genere a Scuola ha portato in piazza molto meno di 1 milione di persone, di mamme e papà, legittimi genitori adottivi dei bulli che hanno aggredito quest’uomo.

Quando si insegna che esiste un solo modo giusto di comportarsi e gli altri sono sbagliati, se non perversi, se non ispirati dal demonio, non c’è via di scampo: questi sono i frutti di un albero avvelenato alla radice.

Non solo gli integralisti cattolici, sia chiaro. Anche chi ha illuso per vent’anni questi ragazzi alla competizione estrema, alla omologazione estrema per riuscire nella vita, sono legittimi parenti di questi e queste bulle.

Rainbow Pangender e Pansessuale nasce proprio per combattere ogni stereotipo. In particolar modo identitario. Non conta cosa si è ma come si appare. E non più per la sola “bellezza”, ma per qualsiasi differenza.

Tutti quelli diversi da noi sono nemici: per colore della pelle, abiti, movenze, orientamenti affettivi e sessuali, identità di genere e quant’altro. Questo ODIO incarnato da molti giovani è la tossina che questa Società e questa “civiltà cattointegralista (a dispetto dei bei discorsi del Papa che, per farli, si deve cucinare da solo i pasti) hanno regalato ad un’intera generazione. Anzi, a più generazioni. Si aggiunga che questo branco non ha nulla da fare tutto il giorno, non lavora, non studia e ascolta in TV solo parole di odio e paura da parte di molti, troppi politici italiani e il gioco è fatto. Criminale diventa la differenza e non l’obbligo di omologazione, pena emarginazione e violenza.

Vogliamo sperare che di “branchi” come quello che ha aggredito quest’uomo siano ancora pochi in Italia. Ma pochi o tanti che siano, stanno crescendo.

La ricetta è una sola: comprensione e inclusione. Siamo Pangender, Pansessuali ma anche Panumani, anzi soprattutto

Genova 04/04/2015

Mirella Izzo

Presidente onoraria Rainbow Pangender Pansessuale Genova Liguria Gaynet

Contatti: 3208748419

Federico Caprini Acquarone Presidente Rainbow Pangender Pansessuale Genova Liguria Gaynet

Contatti: 3479487152                                       http://www.pangenderpansessuale.it/

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